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Le questionnaire de la Forêt des âmes à l'IUT de Saint-Denis
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Julien Friedler sur Babelio
On retrouve le parcours littéraire de Julien Friedler, sur le site de référence : Babelio. Ce qui est génial, c'est que vous pouvez y laisser des citations des livres de Julien et commenter votre voyage au coeur de ses oeuvres...
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Exposition Mapping
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Publication des Fondamentaux
Les Fondamentaux de Julien Friedler se présentent sous la forme d'un récit à la fois essai et poésie. Il y détaille sa façon de concevoir l'oeuvre d'art. Son oeuvre est à la fois participative, collective, mouvante et émouvante. Elle est un lieu de tous les lieux, une remise en question aussi de soi, de ses croyances... Un livre qui met en avant tout son travail plastique de la littérature à l'oeuvre plastique...
- Genre : Essai
- ISBN : 9791097042523
- Date de parution : 25/06/2020
- Langue: français
- 72 pages
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A Palermo la prima mostra post lockdown è una personale di Julien Friedler
Libertà espressiva. Che riconosce solo i contorni di una cartografia immaginaria necessaria per comprimere e comprendere Julien Friedler (Bruxelles, 1950). Tracce, segni, molliche, visioni, orme, graffiti che riescono a condurre per mano dentro un mondo fantastico, un territorio mentale in cui si riconosce soltanto l’artista.
E’ dedicata all’artista belga la prima mostra con cui la Fondazione Sant’Elia – e in maniera più ampia, la città di Palermo – rinsalda il suo rapporto con l’arte e la libertà. Il capoluogo siciliano ricomincia pian piano a risollevarsi, riapre i suoi palazzi, le chiese, i musei: e sceglie un artista dall’immaginario strabordante e, insieme, necessario. Per il tempo, il momento, il luogo.
“Mapping” racchiude 200 quadri recenti di Friedler, di chiara impostazione espressionistica, catartica, realizzati negli ultimi due anni, e fino a poco prima che il mondo si raggrinzisse in se stesso, per far fronte alla pandemia: la personale dell’artista belga, curata da Gianluca Marziani e Dominique Stella, si inaugura nella sede della Fondazione Sant’Elia al Loggiato San Bartolomeo, dove sarà visitabile dal 7 giugno al 7 luglio.
Ingresso (eccezionalmente) gratuito e contingentato, permesso soltanto se dotati di adeguati dispositivi di sicurezza. Organizza MLC Comunicazione.
Contemporaneamente alla mostra palermitana, una seconda parte di “Mapping” si svolgerà a Palazzo Libera, Comune di Villa Lagarina (TN), in collaborazione con il MART di Rovereto. Il catalogo, che raccoglie l’insieme della produzione “Mapping”, sarà pubblicato da La Route de la Soie Éditions_Paris.
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Dopo il lockdown la personale di Julien Friedler al Loggiato San Bartolomeo
Libertà espressiva. Che riconosce solo i contorni di una cartografia immaginaria necessaria per comprimere e comprendere Julien Friedler (Bruxelles, 1950). Tracce, segni, molliche, visioni, orme, graffiti che riescono a condurre per mano dentro un mondo fantastico, un territorio mentale in cui si riconosce soltanto l’artista. E’ dedicata all’artista belga la prima mostra con cui la Fondazione Sant’Elia – e in maniera più ampia, la città di Palermo – rinsalda il suo rapporto con l’arte e la libertà. Il capoluogo siciliano ricomincia pian piano a risollevarsi, riapre i suoi palazzi, le chiese, i musei: e sceglie un artista dall’immaginario strabordante e, insieme, necessario. Per il tempo, il momento, il luogo.