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Et oui Julien Friedler est bien sur Artnet,
la base de données des artistes contemporains.
Cliquez sur l'image pour découvrir l'article de Sonia Bressler : Julien Friedler "dealer d'utopies"
Cliquez et découvrez la page de Julien Friedler sur le site CD Studio d'Arte
Giorni fa, in un accorato omaggio a Maria Rebecca Ballestra ad un mese dalla sua scomparsa, avevamo anticipato il suo ultimo grande progetto video, La Guaritrice, volto ad investigare il binomio sofferenza-cura, come “esperienza trasformativa radicale”.
Nato da una riflessione in occasione del bicentenario della nascita di Florence Nightingale (Firenze, 12 maggio 1820 – Londra, 13 agosto 1910), l’opera affonda le sue radici nel vissuto personale di Maria Rebecca Ballestra, che ha lottato con una lunga malattia, facendo esperienza diretta della sofferenza ma anche del sollievo che la cura può portare. È in una stanza di ospedale, infatti, che è nata l’idea di mettere in dialogo le diverse sensibilità degli artisti coinvolti, per rendere omaggio a la “signora con la lanterna”, considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna (quando nel 1872 Henry Dunant crea la Croce Rossa Internazionale, si dice ispirato dal lavoro della Nightingale).
Il lavoro segue l’opera video Conversazione sul tempo (2019) commissionata dalla Comunità Europea ed esposta al Museo BOZAR di Bruxelles nell’ambito del progetto Resonance Festival.
Nell’ambito della RASSEGNA SINGOLARE E PLURALE 2020 PARI, Polo delle Arti Relazionali e Irregolari – un progetto di Città di Torino e Opera Barolo, a cura di Artenne e Forme in bilico – verrà presentato in anteprima il video de La Guaritrice.
L’opera fonde un’intervista a Julien Friedler, che ha fatto di sofferenza e cura gli elementi centrali della sua ricerca artistica, le performances di Maria Amalia Cangiano, incentrata sul tema del prendersi cura di se stessi per poter curare anche gli altri, e Loredana Galante, basata sul togliere le spine della sofferenza ai malati, e una selezione di testi scelti e adattati dal drammaturgo Marco Romei, inframmezzati dai contributi raccolti da Maria Rebecca Ballestra tra le molte testimonianze personali ricevute tramite i social, recitati dall’attrice Franca Fioravanti. Il video creato a rappresentazione metaforica e simbolica della trasformazione interiore con brani musicali di Emiliano Toso e la regia di Giuseppe La Spada.
Evento promosso da Espoarte Contemporary Art magazine e NM>Contemporary di Monaco in collaborazione con Città di Torino/GiovanixTorino; Opera Barolo; ASL Città di Torino/Gruppo Formazione Lavoro; Associazioni: Artenne, Forme in bilico, Cultural Welfare Center e Associazione Museo Nazionale del Cinema.
PROGRAMMA DOMENICA 20 settembre (evento su prenotazione a posti limitati)
“La Guaritrice” di Maria Rebecca Ballestra
Video HD, 2020. Regia Giuseppe La Spada
domenica 20 settembre alle ore 16.00 (obbligatoria la prenotazione che sarà confermata all’indirizzo mail info@mbrart.com o al link: https://forms.gle/DPKsQH58tdmLNq9b7 entro le 18.00 di venerdì 18 settembre).
Introduce Tea Taramino, curatrice del PARI, Polo delle Arti Relazionali e Irregolari
Intervento degli artisti: Amalia Cangiano, Loredana Galante, Franca Fioravanti, Julien Friedler
Concerto di Emiliano Toso
APERTURA DAL 23 settembre al 18 ottobre:
Da mercoledì 23 settembre a domenica 18 ottobre l’opera sarà visibile nella sala video delle cantine di Palazzo Barolo.
Orario: mercoledì, giovedì, venerdì ore 15.00 – 17.30; sabato e domenica ore 15.00 – 18.30 con ingresso da Via Corte d’Appello 20/c
www.artenne.it – artenne@gmail.com